Home | Chi siamo | Cosa facciamo | Perché siamo nate | Spiritualità | La nostra storia | Libreria | Fondatore | Famiglia Paolina | Preghiere | Archivio | Links | Scrivici | Area Riservata | Webmail | Mappa del sito



Vito Fracchiola | Anniversario 60° | Blog | 2023 Don Gino Riconfermato | | | | |

Istituto Maria Santissima Annunziata
Storia e vita spirituale

Sono lieto di annunciare che abbiamo pubblicato un articolo di don Gino Valeretto sulla storia e la spiritualità dell'Istituto Maria Santissima Annunziata. Lo troverete in italiano, inglese, spagnolo e portoghese qui: Sito Centro Spiritualità Paolina.

L’Istituto Maria Santissima Annunziata (IMSA), strettamente legato al mistero dell’Annunciazione da cui prende il nome, è uno dei quattro Istituti Paolini di vita Consacrata Secolare Aggregati alla Società San Paolo. Appartengono all’Istituto le Annunziatine, donne consacrate a Dio con la professione dei Consigli Evangelici: vivono la loro consacrazione nel mondo, in mezzo alla gente con cui condividono ansie, gioie, difficoltà e preoccupazioni. La loro missione è vivere Gesù e annunciare il Vangelo e il Divino Maestro nei vari ambiti sociali in cui sono inserite, secondo lo spirito e l’apostolato della Società San Paolo e della Famiglia Paolina.

Gli inizi
Come tutte le istituzioni fondate da don Alberione anche l’Istituto Maria Santissima Annunziata L’Istituto Maria Santissima Annunziata affonda le sue radici nella “notte di luce” che don Alberione ha vissuto all’alba del XX secolo durante l’adorazione eucaristica. «Siete nati dall’Ostia» ripeterà tante volte don Alberione ai suoi figli e figlie nei lunghi anni della sua vita. In quella notte di grazia è nato l’Istituto e tutta la Famiglia Paolina. Inoltre è interessante osservare come don Alberione, praticamente a tutte le fondazioni femminili, ha detto che il libro “La donna associata allo zelo sacerdotale” l’ha scritto per loro… anche se furono fondate molti anni dopo.
Per questo sarebbe interessante indagare anche la preistoria degli Istituti di vita secolare paolini. Bisognerebbe cercare tra le anime più sensibili di cooperatori e cooperatrici, si sa che molti fecero con don Alberione “voti privati”, (alcuni poi alla fine della vita, come mi raccontava don Fedele Molino di due sue zie, facevano vita con le Figlie di San Paolo ad Alba in abitazioni per loro).
Di certo non ha voluto fare un terz’ordine oppure oblati/oblate, altrimenti lo avrebbe fatto molto tempo prima. Quando apparve la forma giuridica che riteneva più adatta a ciò che don Alberione intendeva … è iniziata la storia.

Continua a leggere...

 

Sotto la pagina che fu creata quando si fece il Sito nel 2007



La nostra storia, presente da sempre nel cuore di Dio, ha inizio nel tempo nella mente di don Alberione nella sua “notte di luce” all’alba del XX secolo. Volgendo lo sguardo verso il futuro, egli “vede” una schiera di apostoli che avrebbero donato la vita affinché il messaggio di Gesù raggiungesse ogni uomo e a ciascuno arrivasse la Parola che salva.
Il desiderio, che Gesù Eucaristia gli aveva messo nel cuore, di “fare a tutti la carità della verità” spinge il Beato Alberione a fondare varie Congregazioni religiose e, allorché tempo e circostanze opportune sono maturi, nasciamo anche noi Annunziatine.

I primi albori del nuovo Istituto si scorgono il 20 luglio 1958, nella cappella delle Pie Discepole a Cinisello Balsamo (Milano), in un incontro di don Alberione con un gruppo di giovani invitate dal sacerdote paolino don Stella per una giornata di ritiro. Ad esse il Fondatore presenta la nuova forma di consacrazione della quale aveva scritto il Papa Pio XII qualche anno prima.
Un piccolo gruppo accoglie il suo invito a partecipare ad incontri successivi, desiderando approfondire la conoscenza di una vocazione della quale intuiscono il valore e l’importanza: le affascina la possibilità di portare la ricchezza della consacrazione a Dio in ogni ambito della vita dell’uomo, permeando di grazia e santità tutti i luoghi, gli ambienti, le situazioni.

Per conoscere meglio la consacrazione secolare e verificare la propria vocazione in un tempo di più intenso ascolto di Dio, le “primissime” ed altri piccoli gruppi, che nel volgere di alcuni mesi hanno fatto la medesima esperienza, sono invitate ad un corso di Esercizi Spirituali. L’Istituto ne organizza tre: il primo in agosto a Cinisello Balsamo, in settembre a Grottaferrata e a Torino nel mese di dicembre. Sono giorni di grazia nei quali la voce del Maestro Divino sollecita una risposta generosa per correre con Lui l’avventura di “stare” nel mondo senza appartenere ad esso ed un primo gruppo, proveniente da varie parti d’Italia, accoglie la proposta di iniziare un cammino di formazione specifica. Sono le prime postulanti e novizie, che si “esercitano” nella vita di povertà, castità e obbedienza e nella piena dedizione all’apostolato.

Restano nel “mondo”: in famiglia, nel loro ambiente di lavoro, nelle loro parrocchie; la loro vita appare immutata, ma nel loro cuore arde un fuoco che trasfigura la vita, vibra una pienezza di gioia che fino a quel momento non avevano ancora conosciuto e porterà alcune di loro, l’8 agosto 1960, alla professione dei Consigli evangelici, al termine di un corso di Esercizi Spirituali predicato da don Alberione nella Casa Divin Maestro in Ariccia.

Il piccolo gruppo si arricchisce ben presto di nuovi membri, orientato alla nuova istituzione dal generoso impegno di don Amorth (nel frattempo succeduto a don Stella) e di suor Felicina Luci, la fedele collaboratrice Figlia di San Paolo assegnatagli dal primo Maestro. In un ininterrotto su e giù per l’Italia con l’inseparabile Giacomina (è l’auto usata da don Amorth), si moltiplicano gli incontri con i singoli membri del neonato Istituto e con giovani desiderose di conoscerlo o in ricerca vocazionale, in un susseguirsi di ritiri, che favoriranno il costituirsi di piccoli gruppi nelle principali città.

E mentre ciò accade in Italia per lo zelo di don Amorth e suor Felicina e per l’entusiasmo dei membri dell’Istituto, in varie parti del mondo altri paolini operano allo stesso modo e presto si hanno gruppi di Annunziatine in Europa (Inghilterra, Spagna, Portogallo, Francia), in Asia (India, Giappone, Filippine), in America (Brasile, Canada, Argentina, San Salvador). L’8 dicembre 1960 inizia il Noviziato il primo gruppo di portoghesi e nel 1964 lo inizia Luisa, prima Annunziatina dell’Australia.

Una piccola circolare formato quaderno, SS.ANNUNZIATA, collega i membri, portando a ciascuna le linee guida per lo studio biblico e l’approfondimento dei voti, comunicazioni di esperienze, notizie dai Gruppi e dalla Famiglia Paolina, e la risposta ai tanti perché che si affacciano alla mente. Si intuisce d’aver intrapreso un cammino affascinante, ma esso è ancora tutto da scoprire e solo percorrendolo se ne potrà cogliere la bellezza.
Nel primo anno è solo un piccolo fascicolo di otto pagine, che da novembre 1959 diventano sedici e in seguito alternativamente sedici o trentadue.
Nel 1962 la Circolare, pur conservando la sua ricchezza di contenuti, sembra entrare nell’anonimato, assumendo il titolo molto generico di ISTITUTI SECOLARI, ma già l’anno successivo si trasforma nell’attuale SIATE PERFETTI.

Nel 1969 viene modificata nel formato, ma continuerà ad essere sempre più bella, ricca, formativa, coinvolgente.Gli Esercizi Spirituali rappresentano un appuntamento indispensabile e irrinunciabile per la formazione dei membri, perciò l’Istituto, che all’inizio aveva curato in essi soprattutto l’aspetto di orientamento alla nuova vocazione, nel 1960 organizza il primo corso riservato a loro e a giovani chiamate alla consacrazione secolare. Esso si svolge ad Ariccia (Roma) dal 3 al 9 agosto e in quell’occasione viene consegnato alle Novizie lo Statuto, che da pochi mesi ha ricevuto l’approvazione della Santa Sede.
La crescita numerica dei membri impone che si moltiplichi il numero dei corsi: due nel 1961, ad Ariccia e a Grandate (Como). Dal 1962 si tiene un corso anche in Sicilia e in Sardegna e nel 1964 se ne aggiunge un quinto in Piemonte. Il 1965 è la volta di Rimini, e col trascorrere degli anni in un costante crescendo si raggiunge l’attuale numero di nove corsi, che occupano il periodo primavera-estate.