CHIUSURA PROCESSO CAUSA DI BEATIFICAZIONE E CANONIZZAZIONE

 



Brindisi, chiuso processo beatificazione
Antonietta Guadalupi

BRINDISI – Dopo Matteo Farina si chiude un nuovo processo diocesano per la beatificazione e la canonizzazione della serva di Dio Antonia Cosima Guadalupi Antonietta consacrata di vita secolare nell’istituto Maria SS. Annunziata associato alla società San Paolo. I tre plichi con tutti i documenti contenuti gli atti del processo sulla vita, le virtù e la fama di santità della serva di Dio Antonietta Guadalupi sono stati sigillati dall’arcivescovo Domenico Caliandro per essere inviati in Vaticano alla Congregazione della cause dei santi. Un momento di gioia doppia per il postulatore Don Domenico Soliman da pochi giorni eletto nuovo superiore della società San Paolo.

Davide Cucinelli  Lug 04, 2022 – da Antenna Sud 
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Comunicato Stampa | Poster 3 luglio |

Italia: Chiusura del processo diocesano di
Antonietta Guadalupi

FIORELLA SANTUCCI, IMSA 

Nei giorni 2 e 3 luglio la comunità della Diocesi di Brindisi – con il vescovo mons. Domenico Caliandro, insieme a parenti ed amici e ad alcune sorelle dell’Istituto Maria Santissima Annunziata con il Superiore Generale della Società San Paolo don Domenico Soliman, il Superiore Provinciale don Gerardo Curto e il Delegato delle Annunziatine – si è radunata presso la sua Cattedrale per partecipare alla Cerimonia di chiusura del processo diocesano sulla vita, le virtù e la fama di santità della serva di Dio Antonia Cosima Guadalupi conosciuta da tutti come Antonietta, consacrata laica nell’Istituto Maria Santissima Annunziata (Annunziatine).

Antonietta ha trascorso tutta la sua breve vita durata solo 53 anni (è morta il 30 luglio 2001) a servizio degli altri, mettendo in particolare a disposizione la sua competenza di assistente sanitaria per 25 anni presso l’istituto nazionale dei tumori a Milano. Un medico, in particolare, ne ha lodato “la rara professionalità, sostenuta da grande sensibilità umana e da convinzioni personali molto radicate”. Queste convinzioni avevano punto centrale di riferimento in Gesù da lei amato profondamente come sposo e Signore.

Le persone che hanno avuto il dono di incontrarla e frequentarla ne hanno sperimentato la piena accoglienza e disponibilità, sempre accompagnate da un radioso sorriso capace di esprimere in pieno l’amore del Signore per i suoi figli.

Proprio per questo motivo in tutte le celebrazioni che si sono svolte in questi due giorni, la Veglia di preghiera alla vigilia del processo presso la parrocchia San Vito Martire la sera del 2 luglio alle 20:00, il Rosario meditato la mattina del 3 alle 10:00 presso la parrocchia Cuore Immacolato di Maria, con riflessioni scritte da Antonietta e la sera della stessa domenica alle 18:00 la Cerimonia di chiusura del processo seguita dalla Santa Messa di ringraziamento presso la basilica cattedrale, è stato esposto un quadro tratto da una foto di Antonietta che la ritrae in tutta la luminosa bellezza di un’anima piena di Dio.

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