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CANTERÒ IN ETERNO
L’AMORE DEL SIGNORE

 



Tempo dei ricordi belli, per leggere gli eventi della mia vita, nell’essenzialità di quelle esperienze di luce, magari semplici, ma che ti aiutano a trovare luce nel buio della vita. La memoria del bello vissuto, delle grazie ricevute, diventa così un tempo di gratitudine per l’Amore, sempre ricevuto senza miei meriti.
È stata una gioia grande ricevere la benedizione di Papa Francesco, gli auguri del Delegato e delle Annunziatine per questi 62 anni di consacrazione: 50 nell’Istituto Maria SS. Annunziata e 12 anni di consacrazione privata.
In un pellegrinaggio dei catechisti a Lourdes, ho fatto la mia prima consacrazione, nella Cappella dell’Adorazione con il Direttore Spirituale. Quel giorno, ho avuto tanta luce: nel silenzio, con Gesù Eucaristico, Dio parla e ti invita a ravvivare l’amore e la fede, ti fa capire di coltivare una relazione sempre più intima con Lui, adorando la Sua umanità, il Suo Cuore, mettendo Gesù Ostia (l’Eucarestia) al centro della mia giornata, meditando con amore la Sua Parola, entrando in comunione con Lui.

Gesù ti voglio bene. Ti offro il cuore mio, lo chiudo nel Tuo dolcissimo Cuore e ad esso interamente lo affido. Mamma buona, fa’ ch’io viva con gioia la mia consacrazione, in Dio, con Dio e per Dio, benedici i miei propositi: apostola del santo Rosario e di Gesù Eucaristico.
Ho sperimentato in tutti questi anni la Sua Presenza, il Suo Amore, sempre e ovunque: nelle difficoltà, le sofferenze per i miei limiti, le debolezze e cadute, le mie paure, la mia povertà, il mio nulla.
Nel 2006, nel cinquantesimo anniversario di Attività Parrocchiale, Papa Benedetto XVI di cuore impartì l’implorata Benedizione Apostolica, invocando nuove effusioni di grazie celesti, e la materna protezione della B. Vergine Maria per una costante crescita nella fede e nell’Amore. “Lode e Gloria a Dio, dono dell’Amore di Dio”. Le suore di clausura, Benedettine del Monastero di sant’Antonio Abate di Eboli – che in questi anni mi ospitavano per il ritiro con i ragazzi del catechismo, con i bambini della prima Comunione, con i genitori, incontri di preghiera – vollero così ricordare il mio lungo cammino dedito all’Amore e alla Fede Cristiana per il contributo reso alla Comunità della Chiesa di S. M. della Pietà.
Negli anni (1980-2000) c’è stato l’impegno a riportare l’esperienza personale e comunitaria di Cristo in una trasmissione radiofonica, televisiva, per comunicare il Vangelo con entusiasmo, impegno, per donare agli altri la luce di Cristo, il Suo Amore, la Sua Presenza reale di Gesù vivo e vero nell’Eucaristia. Il sabato pomeriggio alla radio e alla sera alla televisione: lettura del vangelo della domenica, brevissima riflessione, una preghiera alla Madonna: ave Maria. Nel mese di maggio e ottobre, alla radio, recita del S. Rosario.
Anna Aleandri mi invitò nella sua Parrocchia a L’Aquila (il parroco per due giorni mi ospitò in Canonica) per una testimonianza sull’Apostolato e sulla Madonna: di sera alla radio e alla televisione per una testimonianza sulla Parola di Dio, sul Rosario, di mattina in tutte le sante Messe. Un grazie anche ad Anna.
Grazie a Zara Ines, per i tanti... pacchi inviatimi della Bibbia, coroncine luce del S. Rosario, con sconto (era l’anno della diffusione della Bibbia). Ne ho distribuito tante ai catechisti, ai giovani, alle insegnanti; insieme alle coroncine in modo particolare nella scuola sia quando insegnavo religione e dopo nella scuola primaria, nelle festività: della mamma o del papà, Natale, onomastici ecc. Con i bambini preparavamo un dono da regalare ai genitori: la Bibbia, la coroncina del Rosario, l’immagine della Madonna o San Giuseppe (per la festa del papà) con un biglietto d’auguri scritto dai bambini e da loro disegnato.
Un grazie speciale a don Amorth, per due anni mi ha seguito con lettere epistolari e incontri. Subito mi ispirò una serena fiducia, sentivo che potevo fidarmi di lui. Percepii un animo paterno, gioioso e generoso. Grazie a lui sono Annunziatina.
Grazie a don Tarcisio per una testimonianza nel Seminario a Roma, per l’esperienza in radio e televisione e sulla preghiera a Gesù Eucaristico e alla Madonna.
Grazie a tutti i Delegati.
Infine ricordo con tanto affetto don Alberione, nell’ultimo incontro mi disse: «Innamorata di Cristo, portalo sempre nel cuore, ricordati di dire sempre Sì a Gesù, con generosità. Fidati di Lui sempre, è segno che ti ama dal profondo del cuore» [cfr. Briciole di luce”, pp. 128-130]
Lode e gloria a Dio sempre!
... Ecco il mio niente, prendilo Signore.

Enza B.