che questi bimbi stavano sempre lì ad aspettare il mio ritorno..., o perché i loro genitori non potevano più mandarli a scuola, oppure perché a scuola non ci sono mai stati o per vari altri motivi...
La risposta alla domanda delle sorelle del mio tavolo era ormai evidentissima per me: a questi bimbi, al posto di una caramella, daremo la possibilità di andare o di ri-andare a scuola!
Sono ritornata in Camerun e verso la fine del mese di settembre 2019 (il nuovo anno scolastico era già iniziato da più di due settimane), ricevo da una delle sorelle con cui avevo parlato una “bella” notizia: grazie alla adesione e alla generosità di alcune sorelle dell’Istituto e di qualche amico, potevamo già mandare a scuola alcuni bimbi del mio quartiere.
Siamo subito partite “adottando”, col permesso del nostro Delegato – che ringrazio per la disponibilità, l’ascolto ed i diversi consigli che ci ha dato nell’accompagnamento di questo progetto nascente – e con la collaborazione di alcune sorelle e di amici ed amiche della Famiglia Paolina che si sono aggiunti. Ringrazio di cuore tutti.
Abbiamo concluso l’anno scolastico 2019-2020 aiutando una trentina di bimbi a frequentare la scuola.
Aiutare anche i seminaristi
Con la mia presenza come docente all’Università Cattolica dell’Africa Centrale, mi è stato chiesto di insegnare anche nei Seminari maggiori (religiosi e diocesani). E lì, avendo saputo che alcuni seminaristi erano stati rimandati a casa non potendo pagare la retta del Seminario, abbiamo allargato l’iniziativa delle nostre adozioni anche ai seminaristi ed ad altri giovani per gli studi universitari o per l’apprendimento di un mestiere.
Nell’anno scolastico 2020-2021, sempre grazie al vostro contributo e alla vostra generosità, siamo riusciti a garantire l’anno scolastico a una cinquantina di bimbi ed a cinque seminaristi.
Nell’anno scolastico in corso 2021-2022, abbiamo più di ottanta bimbi a scuola, otto seminaristi e due ragazzi nell’apprendimento di un mestiere.
Grazie a Dio, il coronavirus non ci ferma e neanche la crisi politico-sociale che attraversa il Camerun, con delle conseguenze del tipo: violenza, massacri, rapimenti delle autorità politiche e religiose, massacri di bimbi a scuola nelle zone di crisi (Nord-ovest e Sud-ovest del Camerun) mentre andavano o stavano in classe!
Durante l’estate 2021, nel mese di luglio, abbiamo iniziato con l’aiuto di mio padre, la procedura per ottenere il riconoscimento legale della nostra attività presso lo Stato Camerunese. Grazie a Dio, l’abbiamo ottenuta nell’ottobre 2021 proprio con il nome «Gli Amici del Centro Culturale San Paolo» (ACCSP) Antenna del Camerun.
Con voi stiamo scrivendo la storia di questi bimbi, oggi e domani, la vostra generosità impreziosisce il nostro lavoro a beneficio degli ultimi, stremati dalla povertà e miseria sotto tutti gli aspetti, e rende possibile il sogno di un futuro diverso per i nostri bimbi.
Scopriamo o riscopriamo quanto è bello fare il bene. Scopriamo quanto il tendere la mano è in effetti un prezioso gesto ed un ponte che unisce l’intenzione ad una azione concreta e arricchisce nell’anima chi lo compie, rendendo il mondo un posto migliore, almeno un po’.
Grazie, per questa opera di misericordia
Davvero, grazie di cuore, a nome mio e di tutti i nostri bambini e ragazzi sfortunati a cui state dando l’opportunità di ritrovare e di beneficiare di un diritto fondamentale, cioè, il diritto all’istruzione.
State in modo qualitativo contribuendo alla promozione dell’umanità, sostenendo la scolarizzazione dei bambini e dei ragazzi delle famiglie povere. Mi piace qui ricordare San Tommaso d’Aquino, quando ribadisce che insegnare/istruire è un’opera di misericordia, in quanto è alzare l’altro dal fango dell’ignoranza alla dignità della conoscenza, dell’istruzione, e quindi ridare dignità all’altro sotto questo aspetto...
Usiamo i 200 € annuali che voi (e altri fratelli/sorelle di Famiglia Paolina e non solo) versate per ogni bambino, per finanziare i loro studi, fornendo loro il pagamento delle tasse scolastiche, e per alcuni riusciamo anche ad acquistare la divisa della scuola, libri e materiali scolastici.
Invece i 900 euro annuali versati per i seminaristi servono a pagare la retta del seminario e contribuiscono all’acquisto del materiale didattico e per i bisogni personali.
Cerchiamo, per quanto possibile, di coinvolgere i genitori, facendo capire soprattutto l’importanza di vigilare sui loro figli, di dare un’occhiata ai compiti da fare a casa. Siamo in una sinergia, una catena di bene per il bene. Sì, il bene fa sempre bene, prima o dopo, anche quando noi non lo vediamo.
Da parte mia, mi do da fare per assicurarmi che i bimbi che voi sostenete finanziariamente vadano veramente a scuola. Abbiamo concluso l’anno scolastico 2020-2021, con dei risultati soddisfacenti per tutti e con il raggiungimento di tre Diplomi di Stato conclusivi della scuola secondaria di primo grado (conclusivi della scuola media), e nove Diplomi di Stato conclusivi della Scuola Primaria.
Noi continuiamo a credere che l’istruzione è un diritto fondamentale per ogni bambino e che l’importanza della scuola non sia più da dimostrare. Un bel numero di bambini rimane ancora sotto-scolarizzato e in modo particolare le femmine. Ma noi facciamo quel poco che possiamo fare attraverso l’impegno comune nell’iniziativa di sostenere la scolarizzazione dei bimbi più poveri, allo scopo di portare una soluzione ai vari fattori della povertà, soprattutto combattendo per ridurre l’analfabetismo e la sotto-scolarizzazione dei bambini.
Prepariamoci al prossimo anno
Per il prossimo anno scolastico 2022-2023, abbiamo già in lista di attesa dei bimbi non scolarizzati e speriamo di poter farli andare a scuola. Abbiamo fede che ce la faremo, ci arriveremo proprio perché ci siete voi.
Sì, insieme, possiamo!
Vi ringrazio di cuore, affidando ciascuna di voi alle tenerezze infinite del cuore di Maria Regina degli Apostoli e Patrona del Camerun.
Grazie di cuore – merci de tout cœur
Généviève Ngono Atangana
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