UNA CHIESA
TRASFORMATA DAL POPOLO
Anche nel rapporto tra generazioni, la crisi di relazione con la Chiesa da parte di giovani pone questioni brucianti che non è possibile aggirare. L’ultima parte del libro va a toccare quattro luoghi comuni del cattolicesimo tardo-moderno: – che il clero non abbia in sé tutto il potere. – che la chiamata al Ministero non debba seguire una sola via. – che il potere del prete sia solo servizio all’unico sacerdozio di Cristo. – che la fraternità cristiana debba superare la subordinazione della donna all’uomo. Ancora una volta suonano appropriate le parole che Paolo VI pronunziò all’inizio della seconda sessione del Concilio Vaticano II: «È venuta l’ora a noi sembra, in cui la verità circa la Chiesa di Cristo deve essere esplorata, ordinata ed espressa, non forse con quelle solenni enunciazioni che si chiamano definizioni dogmatiche, ma con quelle dichiarazioni con le quali la Chiesa con più esplicito è autorevole magistero dichiara ciò che essa pensa di sé». Rosaria G. |