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Come i tre giovani nella fornace ardente, come Francesco ormai cieco tra gli ulivi di Assisi, siamo chiamati là dove la Provvidenza ci fa vivere, a farci voce di tutto il Creato lodando il Signore con e per le Sue Creature.
Nel libro, edito da Qiqajon, “Creature tutte lodate il Signore” Anna Lècu percorre amorevolmente i sentieri della Bibbia.
Durante il cammino parla agli alberi e li ascolta. Così il mandorlo, il cedro, l’ulivo, il sicomoro o il ricino, la palma e persino la canna rivelano i loro segreti.
Anche i loro frutti sono preziosi, e suor Anne Lècu, ci permette di gustarne il sapore, di fare dei loro aromi un balsamo di vita per le nostre situazioni.
Proseguendo tra i molteplici percorsi biblici l’autrice osserva anche gli animali. Li segue, li scova, ne ascolta i gridi, ne osserva le tracce, conosce le loro tane e i loro nidi.
Li ascolta parlare di Dio, dall’ape all’agnello, passando per l’asino e il bue, il leone, il cervo, l’aquila e perfino il pesce.
Infine li convoca tutti, affinché insieme, alberi e animali – e forse anche noi con loro – benedicano il Signore.
Il libro è un invito ad un itinerario boschivo, e man mano che le pagine scorrono, è possibile fare una sosta e respirare, pregare.
La lettura diviene contemplazione colma di meraviglia che sa individuare un lato positivo perfino nell’esistenza scura del corvo, spesso considerata sinistra.
Diviene invito alla preghiera umile e laboriosa come quella delle api, ma anche al coraggio e alla gioia della preghiera come lotta, certi che Colui che cavalca il cavallo bianco ha già vinto.
Rosaria G. |