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«Rallegrati piena di Grazia il Signore è con te», questo è il primo invito che Maria si sente rivolgere dell’Angelo nel brano di Vangelo a noi tanto caro. Una considerazione che ne deriva è che dove c’è Dio c’è pienezza e gioia. Troppe volte lo abbiamo associato a severità, giudizio, timore, gravità… ma dove non c’è gioia non c’è Dio, ci sono le nostre paure, le nostre paranoie ma non Lui. Per allenarci in questo nuovo anno a far sempre più nostra questa virtù, suggeriamo il libro di MIMMO ARMIENTO, psicologo e psicoterapeuta formatore di giovani e coppie di sposi, 365#Osa la gioia, Paoline Editoriale Libri. Pagine già scritte e spazi da riempire, da colorare con quanto giorno dopo giorno viviamo, alla scoperta dell’acqua che disseta la nostra sete di senso.
C’è chi non beve mai l’acqua della gioia perché la pretende depurata da ogni scoria, da ogni dolore, da ogni rimpianto, da ogni tristezza e preoccupazione. Ma un’acqua completamente depurata non sarebbe potabile! La felicità non è “dei matti o dei bambini”( secondo Freud) ma di chi sa vedere il bene anche quando le cose buone sembrano finire o sembrano finite e imperfette. Il primo comandamento della vita è: desiderarla! E, per fare un test sulla giovinezza, basta verificare quanti desideri fanno battere oggi il nostro cuore. Senza timore di esprimerli, anzi… temendo di esprimerli troppo poco o che siano troppo bassi. Senza temere di realizzare una cosa buona quando la nostra coscienza ce la suggerisce e anziché rimandare all’infinito con tanti ma proviamo a dire: “Ma sì!”. Scorrendo le pagine ed i giorni siamo invitate a riflettere ed impegnarci sulla virtù che desideriamo far crescere in noi: disciplina, umiltà, affidabilità, lealtà, ottimismo, gratuità, saggezza, gentilezza, speranza, amore. Ce n’è da imparare…ce n’è da divertirsi! Buon anno e felice cammino!
Rosaria G. |