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DALLA CONFIDENZA
ALLA RESPONSABILITÀ

 



In questo anno per noi annunziatine dedicato all’approfondimento della maternità spirituale, non possiamo non avere sensibilità, preghiera, vicinanza e… un libro da suggerire o regalare a chi è padre e madre nella carne. Pensiamo a quanti ogni giorno sono alle prese con il delicato compito di crescere, accompagnare, educare i propri figli. Osvaldo Poli, psicoterapeuta, si occupa principalmente della consulenza e della formazione dei genitori e della coppia. Ha sostenuto la creazione e la diffusione delle esperienze conosciute come “scuole dei genitori”, per sostenere la capacità educativa della famiglia. Per la San Paolo ha pubblicato “Cuore di papà”, “Non ho paura a dirti di no”, “Né asino né re”, “Mamme che amano troppo”. Nel suo ultimo libro Mio figlio mi dice tutto, partendo dalla convinzione che l’età dell’adolescenza è la stagione del dialogo nel senso più vero del termine, propone ai genitori la strada del dialogo di confronto. Ossia il passaggio dal “ raccontare tutto” al “confrontarsi” con il genitore su ciò che si debba ritenere giusto e vero. Da non considerarsi semplicemente una tecnica psicologica, ma un affinamento del modo di amare i figli, di facilitare la loro maturazione, anche e soprattutto quando sbagliano. Una strada composta da tre passi – capirsi, valutare, decidere – che punta ad aumentare la consapevolezza del figlio e a metterlo in contatto con la sua coscienza morale. La riflessione è per quei genitori che terminati i tentativi suggeriti dal buon senso, si

sentono al capolinea, che oscillano spesso tra fermezza esensi di colpa. Come comportarsi quando si è esaurito il repertorio dei ragionamenti, dei richiami, dei castighi? Il testo è organizzato a domande e risposte, come se il genitore intervistasse l’autore suggerendo i chiarimenti in uno stile di dialogo spontaneo, passando in rassegna dieci situazioni comuni: dal figlio che non esce di casa ed è senza amici, alla ragazzina che sta ore a chattare con la migliore(?!!) amica. Da chi si atteggia a bullo della classe, a chi studia il minimo sindacabile. Dal fratello litigioso che infierisce sul più piccolo, a chi diciassettenne vive come un bimbo di sette, passando interi pomeriggi alla Play Station e credendo sia un suo diritto il farsi perennemente mantenere. Un libro chiaro e diretto che offre un aiuto concreto ai genitori alle prese con figli adolescenti.

Rosaria G.