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MADRE, MAESTRA
E MODELLO DI MATERNITÀ
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Maria è la Madre! La Madre perfetta! Nostra Madre! Alla sua scuola diventiamo le madri che “danno Gesù Cristo alle anime, che danno alle anime lo Spirito Santo come se dal loro cuore venisse versato nel cuore di tante anime” (Alberione, MCS, p. 183). La vera maternità è quella che genera Gesù Vita, questo ha fatto Maria, a questo siamo chiamate noi Annunziatine in stretta unione con Lei. Leggendo e meditando la relazione di questo anno: “Maternità Spirituale” è stato spontaneo ripercorrere la mia vita di donna con tutto il suo desiderio di maternità, e sentire tanta gratitudine verso il buon Dio per avermi chiamato alla vita come donna, e come tale ad essere madre cioè a dare la vita, far crescere la vita, custodire la vita. “La donna, di per sé, nasce madre, è ordinata alla maternità: o maternità fisica, naturale o maternità spirituale, soprannaturale” (Alberione, PD 1956, n. 524). Ho fatto memoria delle figure femminili che mi hanno aiutato a crescere come donna e come madre. Prima di tutto la mamma con il suo amore materno, le sue attenzioni, la sua instancabile capacità di donarsi e dimenticarsi, le sue coccole! Ma anche alcune insegnanti, qualche catechista e qualche suora. Esempi materni! Maestre di vita! Presenze importanti nella mia adolescenza che, con la loro testimonianza, hanno coltivato e fatto crescere in me il seme materno. Ho ricordato quando ero giovane e pensavo di sposarmi e avere tanti figli. Desideravo una vita semplice, sobria di cose ma ricca di amore e relazioni vere. In quegli anni uno dei libri che amavo leggere e rileggere era: Dodici lo chiamavano papà di Gilbreth-Carey. La storia di una famiglia numerosa, viva, gioiosa nonostante i problemi e le difficoltà di gestire l’educazione di 12 figli. |
in verità, che la presenza più forte e incisiva che mi ha formato come donna e come madre è stata Maria, la Vergine Madre, e continua tutt’ora ad esserlo! È Lei che a Lourdes mi ha fatto dono di un santo direttore spirituale,
sacerdote cottolenghino pienamente mariano, che per 35 anni mi ha guidato, come vero padre, all’intima unione con Maria in tutto. A lui devo tanto! È stato il profeta di Dio nella mia vita! E ora dal Paradiso continuo a sentire la sua presenza che mi sostiene nel cammino quotidiano. È lui che mi ha aiutato a capire che consegnarsi a Maria è seguire le orme di Gesù il quale ha fatto del Cuore della Vergine la sua prima dimora sulla terra, si è lasciato crescere e formare docilmente da Lei e, dei suoi 33 anni di vita 30 li ha vissuti con Lei e Giuseppe a Nazareth. Grazie a lui ho preso coscienza che il Cuore Immacolato di Maria è la scuola perfetta di formazione alla maternità spirituale. Non c’è scuola migliore di verginità e maternità spirituale della scuola di Maria! Accanto a Lei ho capito che verginità e maternità si fondono in un’unica missione d’amore: il cuore vergine diventa sempre più dimora esclusiva di Dio, e il cuore di madre dona il Dio che lo abita! E se l’anima dell’apostolato è l’intima unione d’amore con il Signore! L’anima della maternità spirituale è l’intima unione al Cuore materno di Maria. Anna M. G. |